Insidie imprevedibili per avere la responsabilità dell’ente proprietario della strada

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Di Giacomo Pellegrinoi

Con ordinanza n°26061 pubblicata il 24 settembre scorso, la III Sezione Civile della Corte di Cassazione ribadisce ancora una volta le condizioni perché possa essere invocata la responsabilità dell’ente proprietario della strada per danni causati dal cattivo stato di manutenzione della stessa. Nel riprendere il filo logico che ormai da anni lega le decisioni sullo stesso tema, gli ermellini sottolineano la necessità che, per potersi avere responsabilità dell’ente proprietario, è necessario che siano presenti insidie o trabocchetti sul manto stradale e che oltretutto tali insidie siano, per la situazione di fatto, da ritenersi come imprevedibili. Nel caso in esame invece, il tratto di strada interessato dall’incidente era corredato da segnali e pannelli integrativi idonei ad avvertire della...

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