Fumare fa male… ma solo ad alcuni

Sul posto di lavoro, il vizio può costare il lavoro, anche se per anni è stato tollerato.

Di Giuseppe Vecchio

La Cassazione (sentenza N.R.G. 7826/2025) ha parlato: un lavoratore può essere licenziato per aver fumato in un’area interdetta, anche se per anni l’azienda ha fatto finta di niente. Poco importa che colleghi e superiori abbiano violato lo stesso divieto senza conseguenze: la legge non è nella disponibilità del datore di lavoro, e quindi non può essere “abrogata” dalla prassi aziendale.

La tolleranza del datore di lavoro infatti non può far venire meno l’antigiuridicità della condotta sia dal punto di vista oggettivo che da quello soggettivo.

Fin qui tutto chiaro. Ma viene spontaneo chiedersi: perché il pugno di ferro scende sulla...

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