Sospensione breve ed accertamenti a posteriori

Il Ministero dell’Interno chiarisce i criteri per l’applicabilità del nuovo istituto.

Di Michele Mavino

Il parere ministeriale affronta un tema rilevante per gli operatori di polizia stradale, ovvero la possibilità di applicare la sanzione accessoria della sospensione “breve” della patente (art. 218-ter C.d.S.), nei casi in cui l’accertamento della violazione avvenga a posteriori, ma con conducente individuato con certezza al momento del fatto.

La Direzione Centrale, in sintonia con il parere del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, interpreta il nuovo art. 218-ter nel senso che:

  • la sospensione breve è applicabile quando il conducente è identificato contestualmente all’accertamento della violazione,
  • anche se la violazione è stata commessa in un momento precedente.

In sostanza, ciò che rileva è il momento...

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