Il Ministero ne conferma la validità
Di Michele Mavino
Con la circolare Prot. 300/STRAD/1/0000017116.U/2025 del 04/06/2025, la Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato comunica una criticità formale rilevata in alcune licenze CEMT (rilasciate ai vettori italiani per il trasporto merci internazionale), in quanto riportano erroneamente come data di emissione il 9 aprile 2024, anziché la corretta 9 aprile 2025. Si tratta di un mero errore materiale di stampa, che non inficia la validità giuridica delle licenze stesse.
Le autorizzazioni CEMT (Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti, oggi nell’ambito dell’ITF – International Transport Forum) sono licenze multilaterali che consentono il trasporto internazionale di merci tra i Paesi membri aderenti al sistema. La loro corretta validità temporale e formale è un elemento essenziale nei controlli di frontiera e su strada.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha formalmente comunicato all’ITF la presenza dell’errore, chiarendo che le licenze interessate (elencate in dettaglio nel corpo della circolare) mantengono piena validità sino alla scadenza naturale del 31 dicembre 2025. Pertanto, in sede di controllo su strada da parte delle autorità competenti — comprese le polizie locali ove abbiano competenza in materia di trasporto merci su strada — non dovranno essere adottati provvedimenti sanzionatori o inibitori legati all’apparente anomalia della data.
Di seguito la circolare e l’allegato.