Obblighi e nuove disposizioni del D.Lgs. 36/2023.
di Luca Leccisotti
1. Introduzione
Il D.Lgs. 209/2024 (Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici) ha introdotto modifiche significative al regime delle procedure negoziate nel sottosoglia, imponendo nuovi obblighi di pubblicità per le stazioni appaltanti. In particolare, l’inserimento del comma 2-bis nell’articolo 50 del D.Lgs. 36/2023 rende obbligatoria la pubblicazione dell’avvio della consultazione di mercato, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e prevenire scelte discrezionali non adeguatamente motivate.
2. Il nuovo obbligo di pubblicità delle procedure negoziate
L’articolo 50 del Codice dei Contratti, come modificato dal Correttivo, stabilisce che le stazioni appaltanti devono pubblicare sul proprio sito istituzionale e sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici dell’ANAC l’avvio della consultazione preliminare di mercato, nel caso di utilizzo della procedura negoziata ai sensi del comma 1, lettere c), d) ed e). Tale disposizione introduce un passaggio propedeutico alla pubblicazione dell’avviso a manifestare interesse per la selezione degli operatori economici.
2.1. Differenza tra avviso di avvio e avviso pubblico
Un aspetto di rilievo è la distinzione tra l’avviso di avvio della consultazione e l’avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse o per l’iscrizione agli elenchi di operatori. A differenza di quest’ultimo, l’avviso di avvio della consultazione è finalizzato esclusivamente a dare evidenza della volontà dell’amministrazione di procedere alla selezione di operatori economici, senza entrare nel merito della scelta dei concorrenti.
L’obbligo di pubblicazione dell’avviso di avvio della consultazione impedisce omissioni che possano tradursi in selezioni discrezionali non formalizzate e garantisce che tutte le fasi della procedura negoziata siano tracciabili e trasparenti.
3. Implicazioni operative per le stazioni appaltanti e per il Responsabile Unico di Progetto (RUP)
Il nuovo obbligo incide direttamente sull’operato del RUP, il quale è chiamato a garantire che:
- L’avviso di avvio della consultazione sia pubblicato sul sito istituzionale della stazione appaltante;
- La pubblicazione avvenga prima dell’emissione dell’avviso a manifestare interesse o dell’inserimento nell’albo degli operatori economici;
- Sia assicurata la massima trasparenza nella fase di selezione dei partecipanti alle procedure negoziate.
Un’ulteriore implicazione riguarda la necessità di strutturare sul sito istituzionale una sezione apposita, all’interno dell’area della trasparenza amministrativa, dedicata alla pubblicazione di tali atti.
4. Conclusioni
L’integrazione dell’obbligo di pubblicazione dell’avviso di avvio della consultazione di mercato nel Codice dei Contratti rappresenta un significativo passo avanti nella trasparenza delle procedure negoziate. Questo nuovo adempimento si inserisce nel più ampio obiettivo del D.Lgs. 36/2023 di garantire equità, pubblicità e accessibilità alle gare pubbliche, riducendo il rischio di pratiche discrezionali e rafforzando la competitività degli operatori economici. L’attuazione scrupolosa di questa disposizione da parte del RUP e delle stazioni appaltanti sarà determinante per il corretto funzionamento delle procedure di affidamento sottosoglia.