Permessi studio e università telematiche: la Cassazione precisa i limiti

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Di Giuseppe Vecchio

L’ordinanza della Corte di Cassazione r.g.n. 25038/2025 interviene su un tema di crescente rilevanza nel mondo del lavoro e della formazione: l’utilizzo dei permessi per diritto allo studio da parte dei dipendenti iscritti a università telematiche.

La Corte ha chiarito che il diritto ai permessi studio retribuiti presuppone la coincidenza tra l’orario di lavoro e l’attività formativa, ritenendo che l’assenza giustificata dal servizio possa essere ammessa solo in presenza di un evento oggettivo che impedisca la prestazione lavorativa.

Pertanto, se la frequenza delle lezioni non è legata a un orario preciso come avviene per i corsi online fruibili in qualsiasi momento, viene meno il presupposto che giustifica la concessione del permesso retribuito.

La coincidenza dell’orario lavorativo con...

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