Presupposti per la risarcibilità del danno da usura psico-fisica
Di Francesco De Santis
Con la recente ordinanza n. 22289 del 2 agosto 2025, oltre a ribadire l’impossibilità di cumulare l’indennità di turno con il compenso previsto dell’art. 24 del CCNL del 14.9.2000, la Sezione Lavoro della Cassazione ha precisato che né la disciplina contrattuale applicabile alla fattispecie né le fonti normative interne e sovranazionali impongono che il godimento del riposo settimanale, che deve essere assicurato in ragione di un giorno su sette, debba anche avvenire sempre nel settimo giorno consecutivo e, pertanto, è smentita in radice la tesi secondo cui il mancato rispetto dell’intervallo temporale sarebbe sufficiente a generare un danno da usura psico-fisica, risarcibile a prescindere da ogni allega zione e prova del danno (Cass. n. 41891/2021; Cass....