I contratti a titolo gratuito sono esclusi dal Codice dei contratti pubblici, ma tale esclusione non è assoluta. Le stazioni appaltanti devono rispettare principi generali come legalità, trasparenza e concorrenza, anche di matrice europea. Questi principi, insieme a quelli del procedimento amministrativo (legge 241/1990), richiedono che venga giustificato l’affidamento e verificate le qualifiche del soggetto selezionato, nonostante l’assenza di costi per l’amministrazione.

Nel Comunicato del 5 giugno 2024, l’ANAC ha ribadito che anche per i contratti gratuiti è necessario garantire trasparenza, attraverso la pubblicazione di informazioni essenziali nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito dell’ente. Tali informazioni devono includere i dettagli della procedura, il soggetto affidatario e gli estremi della decisione. Queste misure assicurano il rispetto dei principi fondamentali e l’accesso...

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