Gli abusi edilizi filmati col drone valgono una condanna per stalking
Di Michele Mavino
La sentenza della Corte di Cassazione, Sezione V Penale, n. 28146 del 31 luglio 2025, si inserisce in un contesto di conflittualità di vicinato caratterizzato da forti tensioni, originate da presunti abusi edilizi compiuti dalla persona offesa. Gli imputati, ritenuti colpevoli del reato di stalking ai sensi dell’articolo 612-bis del codice penale, avevano giustificato la loro condotta sostenendo di aver agito per difendere la propria proprietà: le riprese fotografiche e video, così come i toni accesi usati nelle contestazioni, sarebbero stati – secondo la loro prospettazione – strumenti di autotutela e non atti persecutori.
La difesa aveva quindi presentato ricorso per Cassazione, lamentando due profili di illegittimità. Da un lato, si sosteneva che la testimonianza della persona...