SEND – PagoPA rivede il Processo di Commessa e Fatturazione

Di Ilaria Salmi

Importanti novità in arrivo per gli Enti aderenti al Servizio di Notifiche Digitali (SEND) gestito da PagoPA S.p.A.

A partire dal 1° gennaio 2026, e con una fase di sperimentazione già in avvio dal 1° novembre, entreranno in vigore modifiche significative che riguardano principalmente la modalità di caricamento della commessa e il processo di fatturazione.

Le variazioni, che saranno oggetto di una modifica unilaterale dell’accordo di adesione (con comunicazione formale prevista intorno al 30 ottobre tramite l’indirizzo pec send@pec.pagopa.it e tramite modifica del manuale operativo di SEND), sono state introdotte, secondo PagoPA, per garantire agli Enti una migliore gestione operativa del servizio.

Vediamole nel dettaglio:

1. “La commessa anticipata”- la novità di maggiore impatto riguarda l’obbligo di invio della commessa con largo anticipo. La nuova modalità stabilisce che l’Ente Aderente dovrà caricare sul Portale Fatturazione la previsione dei consumi del mese X entro il giorno 15 del mese x-4; ovvero con 4 mesi di anticipo.

ATTENZIONE!!!

Per i primi tre mesi dall’introduzione della nuova modalità (gennaio, febbraio e marzo 2026), gli Enti dovranno eccezionalmente inserire due moduli commessa: uno per il mese di riferimento X+1 e uno per il mese di riferimento X+4.

2. Addio alla Fattura di Anticipo Standard – il secondo punto cruciale riguarda l’eliminazione della fattura di anticipo nel caso in cui l’Aderente non compili il modulo di commessa.

PagoPA sottolinea l’importanza di valorizzare correttamente la commessa. In caso di mancata compilazione da parte dell’Ente, la Società non potrà garantire elevata priorità nella gestione operativa delle notifiche.

È prevista un’unica eccezione a questa regola: se per cinque volte, anche non consecutive, l’Ente omette di depositare la commessa ma deposita comunque notifiche per quel mese, PagoPA si riserva la facoltà di sospendere l’accordo o di calcolare una fattura di anticipo stimata.

3. Sospensione e Gestione del Saldo Negativo

Vengono snellite anche le procedure di saldo mensile. Qualora l’importo del saldo risulti negativo (l’anticipo versato è superiore al report mensile da fatturare) o non raggiunga la soglia minima di € 10,00, la nota di credito e la relativa fatturazione saranno sospese.

Tale saldo negativo o l’importo minimo non raggiunto verrà riportato e accumulato fino alla prima fattura di saldo con sufficiente “capienza” per assorbire i crediti pregressi. In pratica, la fattura di saldo potrà riferirsi a uno o più mesi. Le eventuali sospensioni residue e non compensate saranno chiuse con emissione unitaria di nota di credito con cadenza semestrale.

Webinar di Approfondimento in Programma

Per illustrare nel dettaglio le novità e fornire il necessario supporto operativo, PagoPA S.p.A. invita gli Enti a partecipare a un webinar di approfondimento che si terrà il prossimo 23 ottobre alle ore 11:00.

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