Sicurezza degli Accessi ai Sistemi Anagrafici

Anpr

Rilievo istituzionale e indirizzi operativi per i Comuni.

Di Michele Mavino

Negli ultimi mesi si è registrata una crescente attenzione istituzionale sulla sicurezza dei sistemi informatici anagrafici, in particolare alla luce di tentativi di accesso abusivo al Sistema ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) da parte di soggetti non autorizzati. Tali eventi hanno evidenziato criticità legate alla protezione delle credenziali, agli strumenti di autenticazione e, più in generale, alla governance degli accessi ai sistemi gestiti dal Ministero dell’Interno e dalle amministrazioni comunali.

Nel settembre 2025, attraverso il portale ufficiale dell’ANPR, è stata resa nota una serie di tentativi di accesso abusivo ai sistemi, riconducibili a soggetti non abilitati che hanno tentato di ottenere accesso alle banche dati anagrafiche centralizzate, circostanza che ha spinto il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali e varie Prefetture — tra cui quella di Torino — a richiamare l’attenzione delle amministrazioni comunali sulle misure di sicurezza degli accessi. Anagrafe Nazionale

Queste segnalazioni non riguardano solamente i rischi di un uso improprio dei dati anagrafici a fini fraudolenti, ma anche la possibilità che credenziali e dispositivi di autenticazione — quali smart card e certificati — vengano sottratti o utilizzati da soggetti non autorizzati, compromettendo la riservatezza e l’integrità delle informazioni.

La risposta istituzionale a questo tipo di rischio si è tradotta, sul piano operativo, in un esplicito invito rivolto ai Comuni affinché formalizzino la gestione degli accessi ai sistemi anagrafici, individuando responsabilità precise nell’ambito dell’ente locale. In particolare, la documentazione e la guida all’accesso ai sistemi centrali prevedono l’individuazione delle seguenti figure chiave:

Amministratore Locale della Sicurezza (ALS): nominato dal Sindaco, è il soggetto responsabile della gestione complessiva degli aspetti di sicurezza legati all’accesso ai sistemi ANPR/ANSC, nonché della consegna, gestione e eventuale revoca delle smart card e delle credenziali di accesso degli operatori comunali.

Amministratore Locale di Postazione (ALP): figura incaricata della gestione tecnica delle postazioni di lavoro (hardware e software) utilizzate per accedere ai sistemi, nonché della configurazione dei certificati di postazione e del loro aggiornamento conforme alle linee guida del Ministero.

Operatori comunali ANPR/ANSC: personale individuato dall’ente che effettua le operazioni di anagrafe e stato civile, alcuna delle quali avviene senza il corretto supporto dell’ALS e dell’ALP per quanto riguarda le credenziali e le postazioni autorizzate.

Tali figure non sono solamente ruoli procedurali, ma elementi di una catena di responsabilità che consente di tracciare con precisione chi accede a cosa e con quali strumenti, oltre a permettere una rapida individuazione di eventuali anomalie.

Raccomandazioni operative e adempimenti per i Comuni

Alla luce delle segnalazioni sulle minacce informatiche e dei richiami da parte delle Prefetture, i Comuni sono incoraggiati a:

Formalizzare l’incarico agli ALS e ALP attraverso un atto deliberativo o una determinazione sindacale, corredato da un quadro di responsabilità e di controllo interno.

Aggiornare costantemente l’anagrafica delle credenziali e la censimento delle postazioni, anche per supportare le richieste di smart card e certificati da parte del Ministero e della Prefettura.

Implementare procedure interne di sicurezza per la gestione delle smart card (custodia dei PIN/PUK, registrazione delle smart card ANPR, ecc.) e per la gestione delle postazioni, in linea con la guida operativa pubblicata dalla piattaforma nazionale.

Eseguire attività di formazione e sensibilizzazione per gli operatori, affinché l’utilizzo delle credenziali e dei dispositivi di autenticazione avvenga nel pieno rispetto delle regole di sicurezza e di protezione dei dati personali.

L’interazione tra livelli nazionali e locali nella gestione dei sistemi anagrafici digitali — in particolare l’ANPR e l’Archivio Nazionale dei Registri dello Stato Civile (ANSC) — non riguarda solo aspetti tecnici, ma riguarda la tutela di diritti fondamentali quali la protezione dei dati personali e la fiducia nella pubblica amministrazione. La formalizzazione delle figure responsabili e il rigoroso controllo degli accessi costituiscono elementi centrali per garantire che le banche dati rimangano protette da abusi e accessi non autorizzati.

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