di Stefano MANINA
Con decreto dirigenziale del 4 giugno scorso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha adottato le linee guida disciplinanti i dispositivi di collegamento con le Forze dell’Ordine, utilizzabili in caso di emergenza da parte del personale a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale.
Il provvedimento emesso sulla scorta del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 aprile 2024, n. 108, che stabilisce le misure da adottare per la sicurezza e l’isolamento degli operatori di guida da ogni rischio di aggressione o interferenza da parte dell’utenza o di soggetti estranei
Lo stesso è stato adottato a seguito del “Protocollo per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale sostenibili”, sottoscritto in data 8 aprile 2022 da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dell’Interno, Conferenza delle regioni e delle province autonome, ANCI, nonché dalle Associazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative;
Queste sono le principali misure introdotte sostegno del personale operante sui mezzi del trasporto pubblico locale.
Geolocalizzazione
Le aziende di trasporto pubblico locale dovranno installare entro il 31 dicembre 2025, su tutti
i veicoli a un dispositivo autonomo, indipendente dal veicolo, anche mobile, che consenta la geolocalizzazione e la chiamata di emergenza dell’autista alle Forze dell’Ordine, anche tramite centrale operativa, al fine di permetterne l’immediato intervento.
Tali sistemi dovranno garantire la comunicazione con le Forze dell’Ordine, entro un tempo massimo di cinque minuti dalla chiamata di emergenza da parte dell’autista,
Sarà inoltre compito delle aziende interessate quello di predisporre un protocollo per la disciplina
delle modalità di utilizzo, da parte del proprio personale, al fine di prevenire l’utilizzo inappropriato di tali sistemi e limitare la chiamata alle Forze dell’Ordine ai casi di effettiva emergenza.
Bodycam
In via sperimentale e fatte salvo le sperimentazioni già in essere, a partire dal 1° gennaio 2027, le aziende esercenti servizi di trasporto pubblico locale potranno anche fornire dispositivi bodycam al proprio personale preposto alle attività di controllo e verifica dei titoli di viaggio maggiormente esposto a situazioni di rischio, al fine di limitare le aggressioni e consentire di ricostruire fatti illeciti e l’identificazione dei loro autori.
Nel dare corso alla sperimentazione le aziende dovranno adottare una specifica informativa per il
trattamento dei dati personali ai sensi della normativa in vigore (GDPR).
In allegato il Decreto Dirigenziale del MIT