Il pedone ha sempre ragione?
Di Giuseppe Vecchio
La recente sentenza 20893/2025 Sez. IV della Corte di Cassazione, in materia di omicidio colposo stradale solleva interrogativi rilevanti sul confine tra “colpa effettiva” e responsabilità oggettiva. Il caso riguarda un automobilista che investe un pedone mentre quest’ultimo attraversa improvvisamente la carreggiata, lontano dalle strisce pedonali. Le perizie tecniche accertano che il conducente procedeva entro i limiti di velocità, senza distrazioni né violazioni specifiche.
Ciononostante, viene contestata la violazione dell’articolo 141 del Codice della Strada, per non aver guidato con la “diligenza necessaria”. Ci si chiede allora: quale diligenza è giuridicamente esigibile, se non quella “realmente possibile” in relazione alle circostanze concrete?
La Corte ha affermato, in più occasioni, che in tema di omicidio colposo commesso con...