Videosorveglianza ed arresto in quasi flagranza

Di Michele Giuliano Perrone

Con la sentenza n. 17221/2025, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di procedura penale, ed in particolare “sui limiti dell’arresto del reo nella quasi flagranza”.

In particolare, i giudici della Suprema Corte ribadiscono nel loro pronunciamento che, le riprese di una telecamera di sorveglianza che registra “un fatto costituente reato” e la “consequenziale attività di ricerca da parte della Polizia Giudiziaria”, “non sono sufficienti a configurare l’inseguimento ai sensi del codice di procedura penale e quindi a procedere all’arresto.”

IL FATTO

Si tratta di un cittadino che, a seguito di una violazione di domicilio da parte di un soggetto – entrato arbitrariamente in un giardino dopo aver saltato la recinzione e datosi precipitosamente...

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