di Stefano MANINA
Facendo seguito al nostro precedente approfondimento
che andava ad illustrare la circolare del Ministero del’Interno, sempre in materia di fuochi artificiali e del loro impiego durante il periodo delle festività di fine anno si segnala come nei giorni scorsi l’Anci abbia inviato a tutti Comuni una lettera a firma del delegato a Sicurezza e sindaco di Bari, Vito Leccese per sensibilizzare ad un’intensificazione dei controlli sul loro utilizzo vendita e anche invitandoli a diffondere tra i propri cittadini le giuste informazioni per l’utilizzo in sicurezza di tali prodotti
L’intento come ormai da diversi anni in prossimità dei festeggiamenti natalizi e di fine anno, è proprio quello di sottolineare l’opportunità che eventuali divieti, o limitazioni all’impiego di prodotti e di artifizi da divertimento, possano inserirsi in un più complessivo approccio che scoraggi possibili orientamenti verso il mercato illegale, in relazione ad un utilizzo non consapevole degli stessi con grave pregiudizio per la salute e la sicurezza dei cittadini.
La lettera sottolinea con forza come stando alle cronache degli ultimi anni i principali incidenti, in occasione dell’utilizzo improprio di tali artifizi, sia fortemente legato ad una immissione e vendita illegale di tali prodotti, spesso di natura contraffatta e conseguentemente invita i Comuni a porre particolare attenzione al contrasto alla contraffazione in considerazione del grave pregiudizio per la salute dei cittadini che spesso ne deriva.
Come si può intuire quindi l’intento di Anci non è solo repressivo
Infatti da un lato si osserva come molti Comuni italiani hanno cercato di concentrare l’attenzione dei cittadini sul tema,, anche prevedendo correttamente la materia nei Regolamenti comunali, con l’obiettivo di assicurare maggiori livelli di sicurezza nelle città ed evitare il possibile utilizzo degli articoli pirotecnici da parte di minori nonché l’utilizzo improprio da parte di coloro che non conoscono la pericolosità di alcune tipologie di prodotti la cui vendita non è libera ma richiede il possesso di specifici requisiti.
Ma a ciò si va ad aggiungere l’intenzione di Anci di proseguire il dialogo con gli operatori del settore e con le associazioni animaliste, per diffondere un utilizzo consapevole dei fuochi d’artificio, con prodotti legali, e rispettosi delle persone, degli animali e dell’ambiente per un divertimento sicuro.
E cosi con la lettera viene allegato e proposto o delle informazioni utili sulle diverse categorie di fuochi d’artificio, indicazioni per un comportamento consapevole, nonché immagini di prodotti illegali.
in allegato:
La lettera Anci
La Piroguida redatat da ANCI.
LE FOTOGRAFIE DELLE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI FUOCHI ARTIFICIALI ILLEGALI









