Caos autovelox, il Tribunale di Bologna aggiunge un capitolo alla saga
Di Michele Mavino
Negli ultimi giorni, ha avuto una certa eco mediatica un pronunciamento che, pur riconoscendo l’ormai costante orientamento della Cassazione, ha riconosciuto la validità degli accertamenti effettuati per mezzo di autovelox approvati e non omologati.
La sentenza n. 1816/2025 del Tribunale di Bologna (Sez. II civile, giudice Alessandra Cardarelli, R.G. 13040/2024, firmata il 10 luglio e pubblicata il 9 agosto 2025) offre una lettura chiara e pragmatica del nodo “omologazione vs approvazione” degli autovelox. Il caso nasce dall’impugnazione di un verbale per eccesso di velocità rilevato con un dispositivo non omologato ma approvato dal Ministero, con esito finale di rigetto dell’appello e conferma dell’accertamento.
Il cuore della motivazione è semplice: quando l’accertamento avviene in modalità automatica senza contestazione...