Guida alterata

La presenza di stupefacenti nel sangue è prova di assunzione recente.
L’accertamento dell’alterazione avviene tramite prelievi biologici (con maggiore attendibilità dell’esame del sangue rispetto a quello delle urine, che può segnalare un uso pregresso) e tramite osservazione diretta da parte delle forze dell’ordine. Anche un tentativo di fuga può costituire un ulteriore elemento probatorio, se ritenuto motivato dallo stato alterato del conducente.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2020/2025, ha confermato la condanna di un conducente per violazione dell’art. 187 del Codice della Strada, aggravata dall’incidente causato durante la fuga. Il ricorrente sosteneva che l’uso di cocaina fosse avvenuto in un momento antecedente all’alt della polizia e contestava la validità degli esami effettuati,...









