Video – Le novità per la P.L. in arrivo nel 2026

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di Stefano MANINA

Giunti ormai alle feste natalizie, mentre la nostra redazione di trova a festeggiare il primo anno di attività di questo portale è tempo di volgere lo sguardo verso le nuove sfide e novità operative che il prossimo anno attendono la Polizia Locale italiana.

E cosi sotto l’albero di Natale gli operatori troveranno metaforicamente molti pacchi da scartare ovvero tante novità e sfide operative da affrontare nei prossimi mesi.

Nelle prime settimane del nuovo anno dovrebbe finalmente giungere in porto la sottoscrizione definitiva del rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022/2024 con il riconoscimento degli aumenti economici già annunciati e le novità normative che purtroppo non affrontano in modo adeguato alcune peculiarità dei lavoratori comunali in divisa.

Subito dopo dovrebbe aprirsi all’Aran la trattativa per il rinnovo del contratto del triennio successivo 2025/2027; la speranza al di là degli aspetti economici e proprio quella di vedere rafforzate le misure che riconoscano le specificità dei lavoratori della polizia locale.

A ciò si lega inevitabilmente anche la partita della riforma della legge quadro.

Sarà finalmente il 2026 l’anno giusto per portare a conclusione questo percorso?

L’augurio è ovviamente quello che a nuova legge arrivi e soprattutto che sia una buona legge riconoscendo in modo effettivo alla Polizia Locale le competenze e il ruolo che ormai da decenni svolge ma contemporaneamente fornendole i giusti strumenti operativi e riconoscendo al personale qualifiche giuridiche, condizioni organizzative, contrattuali e previdenziali degni e il più possibile equiparate a quelle dei colleghi che indossano le divise dello Stato.

E sullo sfondo si parla già di Legge Delega per riscrivere anche il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali.

Dal punto di vista normativo e operativo si attende con ansia la conclusione della riforma portata al Codice della strada ormai già un anno fa dalla Legge 177/2024.

Come ben sappiamo sono ancora molte le riforme da concludere e per la quale il legislatore deve emanare i relativi decreti d’attuazione prima su tutti quella che in tarda primavera dovrebbe finalmente portare a targare e assicurare i monopattini elettrici.

Ma anche le modifiche sull’esercitazioni di guida, sulle campagne di richiamo dei veicoli, sull’educazione stradale nelle scuole e soprattutto sull’uso della videosorveglianza per l’accertamento di determinate infrazioni stradali.

Al proposito sarà proprio il 2026 il primo anno in cui verranno omologate e immesse in commercio i nuovi dispositivi di accertamento automatico per contestare diverse le diverse violazioni al CdS così come consentito dal nuovo articolo 201 bis.

Si spera poi che a livello normativo, regolamentale e giurisprudenziale si metta la parola fine alla querelle sugli autovelox equiparando in modo esplicito e inequivocabile i concetti di omologazione e approvazione.

Non solo ma da giugno in avanti il legislatore dovrà mettere mano alla Legge delega per la ampia e sostanziale riscrittura del codice stradale.

Sullo sfondo appare anche il disegno di Legge di riforma sostanziale del TUEL decreto legislativo 267/2000.

Per quanto riguarda l’ambito penale troveranno applicazione le recentissime norme sul femminicidio e in primavera dopo la celebrazione del referendum costituzionale sulla riforma della giustizia.

Potrebbero arrivare così importanti modifiche che andranno ad incidere anche sull’attività della PL e forse il legislatore metterà anche mano alla riforma del Codice di Procedura Penale.

Altro settore in continua evoluzione è sicuramente quello della privacy e del trattamento dei dati personali in particolare legato al sempre più frequente utilizzo della IA e per lo sviluppo di strumentazioni operative e di videosorveglianza maggiormente performanti ma potenzialmente invasive della sfera personale dei cittadini.

Senza dimenticare da un punto di vista strettamente pratico la grande sfida che investirà soprattutto i colleghi di Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige in occasione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi invernali di Milano Cortina.

La nazione avrà in quel mese gli occhi di tutto il mondo puntati su di noi e sicuramente la Polizia Locale sarà chiamata a svolgere un ruolo determinate per garantire il successo dell’evento.

Per affrontare al meglio tutte queste sfide normative organizzative e operative e garantire a tutti i Comandi di farsi trovare pronti e di aggiornarsi costantemente anche nel 2026 la redazione di POLIZIA LOCALE DIGITALE sarà quotidianamente al fianco di tutti i colleghi che vorranno avvalersi dei nostri servizi.

Buone Feste a tutta la Polizia Locale italiana !

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