Pubblicato il Decreto Attuativo sulla previsione della L. 177/2024.
Di Giacomo Pellegrini
Con Decreto Direttoriale del 19.12.2025 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dà attuazione alla previsione contenuta nell’art.80-bis c.4 del C.d.S., introdotta dalla l.177/2024, disciplinando le modalità di accesso all’elenco telematico contenente i dati dei veicoli che, nonostante l’avvio da oltre ventiquattro mesi di una campagna di richiamo, non siano ancora stati sottoposti agli adeguamenti necessari, determinando pertanto un rischio grave per la salute o la sicurezza delle persone. Tale decreto prevede che all’interno dell’elenco telematico, istituito presso la Direzione generale per la motorizzazione del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, siano presenti i dati relativi ai veicoli e quelli riguardanti la campagna di richiamo di sicurezza del veicolo, ivi compresi quelle attinenti alla descrizione del difetto riscontrato e le misure correttive da adottare. La responsabilità dell’alimentazione di questo elenco telematico è rimessa ai costruttori, anche tramite terzi delegati, che rispondono della correttezza, completezza ed aggiornamento delle informazioni trasmesse, ed a carico degli stessi compete anche il compito di cancellare i veicoli da tale elenco, una volta adottati i correttivi che erano stati omessi in un primo momento. All’elenco potranno accedere, oltre ai costruttori e loro delegati, il personale del MIT per consultazione e monitoraggio dei dati, oltre che per le attività di manutenzione dell’elenco, nonché gli organi di polizia stradale per l’espletamento dei controlli ed il relativo accertamento delle sanzioni, posto che circolare con un veicolo inserito in tale elenco comporterà l’applicazione delle sanzioni già previste dall’art.80 c.14 del Codice della Strada, giusta l’indicazione contenuta nel quinto comma dell’art.80-bis C.d.S. Da un punto di vista prettamente operativo, gli organi di polizia stradale potranno consultare l’elenco in questione sulla base del numero di targa e del numero del telaio, tramite il Portale dell’Automobilista o il portale del Trasporto, al quale le polizie locali potranno accedere tramite credenziali istituzionali con modalità di autenticazione a due fattori. Anche i cittadini potranno consultare i dati dei veicoli per i quali risultano intestatari, sempre tramite il Portale dell’Automobilista o l’apposita app mobile.
A questo punto non resta che attendere l’effettiva partenza di tale elenco, atteso che, come specificato in chiusura del decreto, lo stesso acquista efficacia entro sessanta giorni dalla pubblicazione, ai fini dell’avvio operativo dell’elenco telematico.










