Toponomastica stradale

Il Consiglio di Stato chiarisce il riparto di competenze tra Comune e Prefetto.

Di Michele Mavino

Il parere n. 4/2025 della Sezione Prima del Consiglio di Stato, reso in relazione al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica presentato contro una serie di atti adottati dal Comune di Grosseto in materia di toponomastica, offre un’importante conferma dei principi normativi e procedurali che regolano l’intitolazione delle strade pubbliche in Italia.

Quadro normativo e principi di riferimento

Il parere si fonda sull’interpretazione e applicazione di un complesso quadro normativo, che include:

  • La legge n. 1188/1927, che disciplina il procedimento per l’intitolazione di strade e piazze pubbliche, prevedendo il necessario nulla osta del Prefetto;
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