Spese legali del dipendente pubblico

Rimborso a rischio senza la preventiva comunicazione all’Ente.

Di Michele Mavino

La vicenda trae origine dalla richiesta di un ex responsabile del settore economico-finanziario di un Comune siciliano, il quale aveva sostenuto spese legali (€ 5.936,69) a seguito di un procedimento penale ex art. 328 c.p., conclusosi con sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto. Il dipendente ha quindi richiesto il rimborso delle spese all’amministrazione, invocando la normativa regionale siciliana (art. 39 L.R. n. 145/1980 e art. 24 L.R. n. 30/2000) che assicura il rimborso delle spese legali ai dipendenti assolti per fatti connessi all’ufficio. La domanda è stata rigettata in primo e secondo grado, e infine anche in Cassazione.
Il cuore della decisione sta nella riaffermazione...

Questo è un contenuto riservato.
Per visualizzarlo, è necessario effettuare l\'accesso.
Se non hai un account e vuoi essere inserito nella nostra lista di attesa, avvia una conversazione con la chat nella nostra pagina Home.
Home