Conversione patenti

Massimo rigore nella verifica dei requisiti.
Di Michele Mavino
La circolare della Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti affronta una questione complessa e delicata: la richiesta di conversione in Italia di patenti di guida comunitarie ottenute a loro volta per conversione di patenti extracomunitarie rilasciate da Stati con i quali esiste un accordo bilaterale di reciprocità.
Il nodo critico evidenziato riguarda i casi in cui la patente extracomunitaria originaria non avrebbe potuto essere convertita direttamente in Italia, ad esempio per mancanza del requisito della “residenza normale” in quel Paese al momento del rilascio, e che invece è stata prima convertita in uno Stato UE e poi presentata per conversione in Italia.









