Soccorso istruttorio e divieto di integrazioni infinite

Principi, confini e responsabilità dopo l’art. 101 del Codice e Cons. Stato n. 2789/2025.

Di Luca Leccisotti

1. Premessa: l’aiuto che non diventa eterogestione della gara

Nel nuovo diritto dei contratti pubblici il soccorso istruttorio è tornato al suo baricentro fisiologico: strumento di cooperazione procedimentale finalizzato a rimuovere ostacoli formali alla partecipazione e a chiarire l’effettiva volontà dell’offerente, non leva per riplasmare l’offerta né valvola per tempi indefiniti. La disciplina positiva e il diritto vivente convergono nel fissare una regola semplice: l’aiuto non si estende fino a consentire integrazioni a ripetizione, perché la gara deve concludersi in tempi ragionevoli e nel rispetto della par condicio.

Le pagine che seguono mettono a fuoco i confini dell’istituto come delineati dall’art. 101 del...

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