Affidamento diretto e accesso agli atti

Limiti e criticità secondo il Consiglio di Stato

Di Luca Leccisotti

Introduzione

La recente sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1353/2025, ha ribadito principi fondamentali in materia di affidamento diretto e accesso agli atti, confermando l’orientamento già espresso dall’ANAC nel proprio vademecum sugli affidamenti diretti e consolidato dalla giurisprudenza amministrativa. Il tema centrale riguarda la possibilità per operatori economici non selezionati di contestare le valutazioni effettuate dalla stazione appaltante in merito alla scelta del contraente, in assenza di una vera e propria procedura competitiva.

L’analisi che segue approfondisce i contenuti della pronuncia e le sue implicazioni operative per le stazioni appaltanti, i responsabili unici del procedimento (RUP) e gli operatori economici.

1. Affidamento diretto e assenza di una...

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