Incarichi a tempo: il caso del “dirigente di vetro”

Di Giuseppe Vecchio

La sentenza della Cassazione n.r.g. 13641/2025 interviene su un tema carico di implicazioni sistemiche: la durata degli incarichi dirigenziali negli enti territoriali e il loro rapporto con l’art. 19 del d.lgs. 165/2001.

Il caso di specie? Un funzionario che, investito di funzioni dirigenziali per un periodo inferiore al triennio, chiede il risarcimento, sostenendo che il suo incarico avrebbe dovuto rispettare il termine minimo dei tre anni previsto dalla norma. Il riferimento all’art. 19, co. 2 è immediato: “la durata dell’incarico […] non può essere inferiore a tre anni né eccedere il termine di cinque anni”.

La Suprema Corte, tuttavia afferma un principio non banale: la durata minima triennale degli incarichi non si applica in modo indiscriminato, bensì...

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