Video – L’ Unione Europea cambia le regole in materia di patenti di guida

di Stefano MANINA

L’Ufficio Stampa del Parlamento Europeo ha diffuso in data 21 ottobre un comunicato stampa con il quale sono annunciate importanti novità in materia di patenti di guida a livello europeo cui i singoli stati dovranno presto adattarsi

La riforma delle norme sulle patenti di guida approvata dal Parlamento Europeo nella seduta del 21 ottobre 2025 rientra nel pacchetto sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione nel marzo 2023, volto a migliorare la sicurezza per tutti gli utenti della strada e ad avvicinarsi quanto più possibile all’obiettivo di zero vittime nei trasporti stradali dell’UE entro il 2050

Secondo le nuove direttive comunitarie infatti le nuove norme UE sulle patenti di guida avranno lo scopo di migliorare la sicurezza stradale, interessando in particolare i neopatentati, gli utenti vulnerabili e revoca della patente al fine di limitare l’ancor troppo elevato numero di morti sulle strade che a livello comunitario è di quasi 20.000 decessi all’anno.

Come si legge nel comunicato stampa del Parlamento UE Le due direttive approvate sono frutto di un accordo con il Consiglio, e prevedono nel dettaglio le seguenti misure.

Nuovi obblighi di formazione

L’’esame per aspiranti conducenti dovrà includere domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull’apertura sicura delle porte e sui rischi di distrazione dovuti all’uso del cellulare ponendo maggiore enfasi sulla consapevolezza dei rischi per pedoni, bambini, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili.

Validità e controlli sanitari

La patente di guida per motocicli e automobili dovrebbe essere valida per 15 anni, fatta salva la possibilità per gli Stati membri di ridurre questo periodo a 10 anni se la patente vale anche come documento d’identità nazionale.

Invece la patente di guida per autocarri e autobus avrà una validità di 5 anni. I paesi dell’UE possono decidere di ridurre il periodo di validità della patente per i conducenti di età pari o superiore a 65 anni, in modo da sottoporne i titolari a controlli medici più frequenti o a corsi di aggiornamento.

Prima di ottenere la prima patente o al momento di chiedere un rinnovo, il conducente dovrà sottoporsi a una visita medica che includa esami della vista e delle condizioni cardiovascolari. I paesi dell’UE potranno scegliere di sostituire la visita medica per i conducenti di automobili o motocicli con moduli di autovalutazione o altri sistemi di valutazione previsti a livello nazionale.

Neopatentati e conducenti accompagnati

Per la prima volta in assoluto, le norme dell’UE stabiliscono un periodo di prova di almeno due anni per i conducenti inesperti.

Le norme che si applicano a questa categoria di guidatori saranno più rigorose; oltretutto, se trovati a guidare in stato di ebbrezza, senza cintura di sicurezza o senza l’utilizzo di dispositivi di sicurezza, saranno soggetti a sanzioni più severe.

Si potrà ottenere la patente di guida (di categoria B) già a 17 anni, a condizione di guidare accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni.

Per ovviare alla carenza di conducenti professionisti, le nuove norme consentiranno ai diciottenni di ottenere la patente per guidare un autocarro (categoria C) e ai ventunenni quella per guidare un autobus (categoria D), ma solo a condizione che siano in possesso di un certificato di abilitazione professionale. Diversamente, l’età minima per guidare questi veicoli è fissata rispettivamente a 21 e 24 anni.

Patente di guida digitale

Le nuove norme prevedono che la patente di guida digitale, accessibile dal cellulare, diventi man mano il formato di patente più diffuso nell’UE. Resta tuttavia garantita ai conducenti il diritto di richiedere una patente fisica, che dovrebbe essere rilasciata entro tre settimane.

Decisioni di ritiro della patente

Per contrastare il fenomeno della guida spericolata all’estero, le decisioni di ritiro, sospensione o limitazione della patente di guida saranno trasferite al paese dell’UE che l’ha rilasciata, in modo da garantire l’applicazione transfrontaliera delle sanzioni.

Le autorità nazionali dovranno informarsi reciprocamente in tempo reale in merito alle decisioni di ritiro della patente dovute alle infrazioni più gravi, tra cui guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, coinvolgimento in un incidente mortale o eccesso di velocità (ad esempio se la velocità rilevata è di 50 km/h più alta rispetto al limite).

Le nuove norme entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. I

I singoli

paesi membri avranno tre anni per recepire queste nuove disposizioni nel diritto nazionale e un altro anno per prepararsi alla loro attuazione.

DI SEGUITO IL LNK PER CONSULTARE IL COMUNICATO STAMPA DEL PARLAMENTO EUROPEO E I TESTOI DELLE DIRETTIVE APPROVATI AL MOMENTO DISPONIBILI SOLO IN LINGUA INGLESE.

https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20251016IPR30947/via-libera-alle-nuove-norme-di-guida-ue-per-migliorare-la-sicurezza-stradale

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