di Stefano MANINA

Questa settimana e specificatamente tra il 20 e il 24 ottobre è in corso di svolgimento la decima edizione della Settimana Anticontraffazione organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy evento che conferma l’importanza di questo appuntamento come momento di confronto tra istituzioni e di definizione di strategie comuni nella lotta alla contraffazione”.

L’appuntamento istituzionale, giunto quest’anno alla decima edizione, mira a informare e sensibilizzare cittadini, imprese e consumatori sugli impatti economici e sociali causati dal mercato della contraffazione, nonché sui relativi rischi per la salute, promuovendo la cultura della legalità, la tutela della proprietà industriale e la valorizzazione del Made in Italy.

Durante le cinque giornate si susseguiranno workshop, incontri e seminari nel corso dei quali istituzioni, esperti del settore, forze dell’ordine, imprese, associazioni di categoria e rappresentanti delle piattaforme digitali si confronteranno nella condivisione di strategie e strumenti di prevenzione per il contrasto del fen

In particolare durante la riunione plenaria di insediamento del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding tenutasi in data 20 ottobre alla presenza dei rappresentanti delle amministrazioni competenti, delle Forze dell’Ordine e delle Forze Produttive, è stato presentato il nuovo Rapporto sulle attività di contrasto alla contraffazione (luglio 2024 – giugno 2025)

Come si legge dal comunicato in merito diffuso dall’ANCI In tale contesto l’Assessora alla vivibilità urbana e alla protezione civile, con deleghe alla polizia locale e protezione civile del Comune di Bari, Carla Palone ha  evidenziato come  “Il Rapporto CNALCIS 2024–2025 restituisca un quadro chiaro dell’impegno delle amministrazioni, in cui le Polizie Locali svolgono un ruolo sempre più centrale: sono il primo presidio di legalità sul territorio e operano ogni giorno a contatto con cittadini e imprese”.

In particolare l’Assessore ha ricordato come “da un’anteprima dei dati del Rapporto ANCI 2024 emergono 624 denunce, 4.594 sequestri o ritrovamenti e oltre 372.000 oggetti sequestrati. Nei capoluoghi metropolitani si concentra il 91% delle denunce, il 41% dei sequestri e circa l’80% dei sequestri, a conferma della complessità del lavoro svolto nelle grandi città”.

“Risultati importanti resi possibili anche grazie ai Programmi di Azioni Territoriali Anticontraffazione prom delle Imprese e del Made in Italy promossi da Anci e MIMIT, e al lavoro dei Gruppi Operativi Anticontraffazione Comunali, che hanno rafforzato la cooperazione tra territori e le capacità operative dei nostri agenti”.


“Oggi – ha concluso l’assessora – di fronte alle nuove sfide, è necessario avviare un Terzo Programma di Azioni Territoriali Anticontraffazione, per consolidare lo scambio operativo tra Comandi, coinvolgere anche i Comuni più piccoli, potenziare la formazione degli operatori, promuovere l’utilizzo della piattaforma IPEP – EUIPO e sviluppare collaborazioni con enti tecnici come UNI e CEI. La lotta alla contraffazione richiede integrazione, competenze e sinergie reali tra istituzioni, forze di polizia e sistema produttivo. Fare rete – ha concluso – è oggi una condizione indispensabile per tutelare cittadini, imprese e il valore del nostro Made in Italy”.

In allegato il nuovo Rapporto sulle attività di contrasto alla contraffazione (luglio 2024 – giugno 2025)

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