Sanzioni CdS non riversate: per il Comandante c’è anche il danno di immagine
Di Michele Mavino
La pronuncia della Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Lombardia, n. 127 depositata l’8 settembre scorso, affronta un caso delicato di responsabilità amministrativa e contabile di un Comandante di Polizia Locale, condannato in sede penale per peculato connesso al mancato riversamento di somme derivanti da sanzioni del Codice della Strada.
La Corte dei conti muove da un punto fermo: la sentenza penale irrevocabile fa stato nel giudizio contabile quanto alla sussistenza del fatto e all’imputabilità al convenuto (art. 651 c.p.p.). In tal senso, non vi era più spazio per contestare l’accertamento del peculato avvenuto nell’anno 2012.
Interessante è la valutazione del danno patrimoniale. La difesa eccepiva la tardività della produzione del bollettario n. 19, non utilizzato...