Multe e privacy
Se il comune non risponde scatta la sanzione
Di Stefano Manzelli
L’automobilista indisciplinato può esercitare i suoi diritti privacy rappresentando alla polizia la sua contrarietà al trattamento dei dati per la gestione delle sanzioni. Mettendo in difficoltà il comune che evita di rispondere in maniera esplicita alla richiesta dell’interessato. Perché anche se si tratta di un riscontro negativo il titolare del trattamento è sempre tenuto a rispondere alle richieste degli utenti. Lo ha chiarito il Garante per la protezione dei dati personali con il provvedimento n. 9970880 del 7 dicembre 2023. Un cittadino con il piede pesante è stato sanzionato dalla polizia locale per eccesso di velocità. Al ricevimento del verbale lo stesso trasgressore ha presentato ai vigili una nota...