Illegittima la previsione regolamentare adottata dal comune recante divieto di accendere fuochi d’artificio.

Consiglio di Stato, Sezione Quarta, sentenza numero 2232 del 18/03/2025

di Stefano Manina

La questione relativa al divieto di sparo di fuochi artificiali è spesso dibattuta e affrontata in tutte le realtà italiane in modo disorganico confuso, sovrabbondante con ripetizioni e accavallamenti normativi e regolamentari di dubbia legittimità.

Infatti molto spesso i Sindaci nel tentativo di arginare, almeno sulla carta l’utilizzo indiscriminato e sempre più frequente dei cosiddetti botti, si prodigano nell’emanare diversi atti di divieto che, se da un lato assumono le sembianze di grida manzoniane dall’altro trovano l’opposizione da parte degli operatori del settore ed in particolare delle ditte di fabbricazione e commercializzazione di prodotti pirotecnici.

E così i divieti di utilizzare botti, fuochi d’artificio petardi e simili...

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