Accesso agli atti e privacy
Bilanciamento tra interesse legittimo e tutela dei dati personali dei firmatari di una petizione.
Di Michele Mavino
La vicenda giudiziaria alla pase del pronunciamento del Consiglio di Stato ruota attorno alla richiesta, avanzata da una società appaltatrice, di accedere ai dati identificativi dei firmatari di una petizione popolare (oltre 21.000 sottoscrizioni) contro la realizzazione di un’acciaieria nella zona industriale Aussa Corno (Friuli Venezia Giulia). L’istanza è stata inizialmente negata dal Consiglio regionale, facendo leva sulla natura non amministrativa della risoluzione collegata alla petizione e sulla necessità di tutelare la riservatezza dei firmatari.
Il TAR FVG ha accolto il ricorso della società, ma la sentenza è stata impugnata da alcuni attivisti promotori della petizione. Il Consiglio di Stato riforma la decisione...









