L’aggiornamento 2026 del Piano Triennale per l’informatica nella PA.

di Stefano MANINA

Come comunicato dall’AgId sul proprio sito Istituzionale il 22 ottobre scorso è stato reso  disponibile l’aggiornamento 2026 del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2024–2026

Ricordiamo che il Piano è il documento di programmazione strategica e operativa per la PA, frutto di un’attività di concertazione tra numerose amministrazioni e soggetti istituzionali ha lo scopo di accompagnare le amministrazioni nel percorso di innovazione dei servizi pubblici, promuovendo interoperabilità, semplificazione e un rapporto più diretto ed efficace tra cittadini, imprese e istituzioni. 

L’aggiornamento 2026 chiude il triennio e rende più solido il digitale pubblico, con sistemi che si parlano meglio, procedure più semplici e risultati misurabili con il rafforzamento di pilastri come IT Wallet e l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.

COme evidenziato nel comunicato stampa dell0 Agid diverse sono le novità di questa edizione.

In primo luogo sale a 22 il numero di strumenti a disposizione delle PA, ampliando così ulteriormente anche la sezione degli Strumenti, una sorta di cassetta degli attrezzi dove le amministrazioni possono trovare modelli di supporto, esempi di buone pratiche e check-list da utilizzare nella pianificazione dei propri interventi.  I nuovi strumenti riguardano il tema delle competenze e dell’E-Leadership per le PA, l’interoperabilità semantica, la governance per la gestione dei progetti basati sull’Intelligenza Artificiale, l’User Centricity dei servizi pubblici digitali e gli accordi di collaborazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale, le Università italiane e gli istituti di Ricerca, per favorire la collaborazione e lo scambio di competenze attraverso lo sviluppo di percorsi formativi.

In secondo luogo viene avviato il monitoraggio sulla gestione documentale.

Infine si consolidano i progetti legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale e all’IT Wallet nell’ambito delle piattaforme nazionali che erogano servizi a cittadini e imprese o altre PA

La stessa Agenzia ha rimarcato come in un contesto in cui la tecnologia evolve con estrema rapidità, sia fondamentale che le pubbliche amministrazioni gestiscano al meglio le innovazioni in relazione alle esigenze di cittadini e imprese.

Gli aggiornamenti annuali del Piano Triennale rispondono proprio a questa necessità: garantire continuità e coerenza nell’attuazione delle politiche digitali, valorizzando i risultati raggiunti e affrontando con strumenti sempre più adeguati le sfide del futuro”,  

Con questa nuova edizione, che chiude gli aggiornamenti previsti per il triennio 2024-2026, la Pubblica Amministrazione continua il suo percorso verso un ecosistema digitale più efficiente, sicuro e inclusivo. Il documento, infatti, introduce nuove linee di azione e aggiorna alcuni risultati attesi in coerenza con gli esiti del monitoraggio effettuato nel 2025, tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche, delle priorità europee e degli obiettivi fissati dal PNRR, per adeguarli a nuove regole e normative sopraggiunte. 

IN ALLEGATO IL PIANO TRIENNALE 2024-2026 CON LE MODIFICHE APPORTATE DALL’ULTIMO AGGIORNAMENTO.

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