Lotta alla contraffazione dei marchi dei prodotti

Di Michele Giuliano Perrone

In una recente sentenza della Corte di Cassazione V Sezione penale, precisamente la n. 12365 del 31 marzo 2025, si sancisce che per esserci il reato di contraffazione di un marchio devono emergere e sussistere delle differenze “di originalità” tra il marchio tutelato e quello contraffatto.

Iniziamo con il dire che – ai sensi dell’art. 7 del D.lgs. 30/2005 (Codice di proprietà industriale)- “Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere...

Questo è un contenuto riservato.
Per visualizzarlo, è necessario effettuare l\'accesso.
Se non hai un account e vuoi essere inserito nella nostra lista di attesa, avvia una conversazione con la chat nella nostra pagina Home.
Home