Minaccia col taser
Per la Cassazione è aggravata e procedibile d’ufficio.
Di Michele Mavino
La sentenza analizza un caso di procedibilità d’ufficio per il reato di minaccia aggravata, ai sensi degli articoli 339 e 612 del codice penale, con particolare riferimento all’uso di un dispositivo elettrico tipo Taser. La questione centrale riguarda l’errata qualificazione del reato come procedibile a querela anziché d’ufficio, errore corretto dalla Corte di Cassazione, in virtù del fatto che il taser va considerato come un’arma.
Punti salienti e analisi:
- Errore di procedibilità rilevato dal Procuratore Generale: Il GIP del Tribunale di Bergamo aveva deciso di non procedere per assenza di querela, ritenendo che il reato fosse procedibile solo su querela di...
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