Tra onere della prova e diritti negati

Di Giuseppe Vecchio

Un infermiere impiega quotidianamente circa 15-20 minuti in totale per indossare e togliere la divisa prima e dopo il turno di lavoro. Questo tempo, necessario per garantire igiene e sicurezza, non rientra nell’orario formalmente registrato e, secondo la Cassazione (Sentenza Sez. Lavoro N.R.G. 4253/2025) non ha alcun valore economico se il lavoratore non è in grado di dimostrare con “precisione millimetrica” di averlo effettuato fuori dall’orario di lavoro.

Ancora una volta, si scarica sul dipendente l’onere di una prova che appare quasi impossibile da fornire. Dimostrare, giorno dopo giorno, minuto per minuto, di aver dedicato tempo alla vestizione richiederebbe strumenti di controllo invadenti e irrealistici oppure timbrature anteriori e successive...

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