L’aggravante del furto commesso su cose destinate a pubblica utilità.
Cass. Terza Sezione Penale sentenza nr. 13132.
di Stefano MANINA
In tema di furto la Terza Sezione penale della Cassazione ha affermato che è configurabile l’aggravante del fatto commesso su cose destinate a pubblica utilità nel caso di sottrazione del danaro costituente l’incasso di un distributore di carburanti, contenuto nella colonnina dei pagamenti self service, sussistendo la maggiore gravità del delitto non solo quando sia sottratta la cosa specificamente destinata a pubblica utilità, ma anche quando l’oggetto della sottrazione sia costituito da una cosa ad essa inerente.
La questione trae origine da una sentenza del Tribunale di Palermo che condannava due soggetti ritenuti responsabili del reato di furto aggravato di cui agli artt. 56, 110, 624, 625, n. 2, 5,...