Video – Straordinari nel pubblico impiego

Serve l’autorizzazione ma può essere anche implicita.

Di Francesco De Santis

Con l’ordinanza n. 13661/2025, la Corte di Cassazione ribadisce un principio chiaro:
Il lavoro straordinario è retribuito solo se è stato autorizzato preventivamente dall’amministrazione, anche in modo implicito. Niente compenso se il lavoratore svolge straordinari di propria iniziativa, senza una valutazione preventiva dell’utilità da parte del dirigente. Già con la sentenza n. 23506/2022 la Corte aveva chiarito che: “Non è remunerabile il prolungamento del lavoro frutto di una libera scelta del dipendente, se non collegato a esigenze di servizio preventivamente valutate dal dirigente.” L’autorizzazione può anche essere tacita, se c’è il consenso del datore di lavoro e l’attività non avviene all’insaputa dell’amministrazione. Questo principio vale...

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