Assenteisti sì, ma con stile
Di Giuseppe Vecchio
Con la sentenza n. 54/2025, la Corte dei conti Sezione Regionale della Calabria offre una riflessione destinata a far discutere: un dipendente comunale assenteista può essere condannato per danno erariale e per danno all’immagine anche in assenza di una condanna penale definitiva.
Il principio di presunzione di innocenza, solennemente sancito in sede penale, sembra trovare qui un’applicazione ridimensionata. Il giudizio contabile, infatti, si muove con margini di autonomia tali da non richiedere il previo accertamento di responsabilità penale, né tantomeno una sentenza irrevocabile. Non è necessario che i fatti siano qualificabili come reato: è sufficiente che si tratti di condotte ritenute inappropriate sotto il profilo disciplinare o oggetto di notizia di reato, e che abbiano generato un...