Quando l’omissione è strategia
Il caso degli “incarichi fantasma”.
Di Giuseppe Vecchio.
L’ultimo colpo di scena giurisprudenziale viene dalla Cassazione Sentenza 11058/2025 che affronta un caso tanto frequente quanto imbarazzante: un ente pubblico omette di completare i provvedimenti organizzativi interni per l’assegnazione di incarichi dirigenziali. Il risultato? Un danno patrimoniale per i dirigenti potenziali, che restano tali solo nella teoria.
Fin qui, nulla di nuovo. Ma la Suprema Corte, ribadisce un principio che farà discutere: il danno non è automatico. Non si tratta dice di semplice adempimento di un’obbligazione retributiva, ma di un danno da perdita di chance. Quindi niente indennità di posizione variabile o di risultato garantite, bensì una valutazione equitativa, calibrata su criteri rigorosi: esistenza del danno, plausibilità dell’occasione perduta, entità del...