Istigazione alla corruzione

Quando l’offerta all’operatore di polizia può considerarsi seria?

Di Michele Mavino

La Corte di Cassazione con la sentenza della Cass. pen., Sez. VI, n. 13340/2025 torna a ribadire un principio rilevante per tutti gli operatori di polizia, chiamati a rapportarsi con soggetti potenzialmente interessati a carpire informazioni riservate sulle attività di indagine.

Il caso riguardava una donna pluripregiudicata, sottoposta a misura di prevenzione, che nel corso di un incontro occasionale con un appuntato dei Carabinieri aveva offerto regali a lui e alla moglie, chiedendo in cambio informazioni su eventuali perquisizioni o attività investigative nei suoi confronti o verso membri della sua famiglia. La Corte d’appello aveva ritenuto integrato il reato di istigazione alla corruzione (art. 322, comma 2, c.p.), e...

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